Dis­fo­nia. Dis­o­dia. Afo­nia. Quan­do la voce si ammala, può accadere che si mod­i­fichi soltan­to quel­la par­la­ta o quel­la cantata/recitata oppure che a essere penal­iz­zate siano entrambe più o meno con­tes­tual­mente. Rara­mente, però, la voce viene a man­care del tut­to. Chiari­amo­ci le idee, come sem­pre al volo, sul­la ter­mi­nolo­gia che potrebbe essere usa­ta dal mae­stro di canto/recitazione e/o dal medico del­la voce (sia esso otori­no oppure audio­fo­ni­a­tra) o anco­ra dal logo­pe­dista e dal fisioterapista/osteopata.

Se nel­la nos­tra buona salute qual­cosa si altera, l’EUFONIA o la EUMELIA cioè la “bel­la e buona” (nel sen­so degli antichi Gre­ci) voce, rispet­ti­va­mente par­la­ta e recitata/cantata, las­ciano sostanzial­mente spazio ai loro cor­rispet­tivi: la DISFONIA e la DISODIA1. Non fre­quente­mente potrebbe ver­i­fi­car­si addirit­tura l’AFONIA cioè la perdi­ta totale (a-) del­la voce (foné). Va ricorda­to che si trat­ta di sin­to­mi e non di nosotipi; per tal ragione bisogna sem­pre andare alla ricer­ca delle cause che han­no por­ta­to al venir meno o all’al­ter­ar­si del­la voce e che pos­sono essere davvero dif­fi­cili da com­pren­dere, con­sideran­do che l’e­tio­gen­e­si può essere lega­ta a patolo­gie benigne o maligne, organiche (con­gen­ite, acquisite o infet­tive) o non organiche [psi­co­logiche, dis­fun­zion­ali (anche da mal­me­nage e/o sur­me­nage)], a cari­co delle corde vocali vere, delle false, dei seni pir­i­for­mi o del vocal tract o di tut­ti gli appa­rati insieme.

In genere, qua­si mai una patolo­gia è del tut­to organ­i­ca o non-organ­i­ca vis­to che la sfera emo­ti­va è sem­pre coin­vol­ta, pri­ma o poi, anche a corol­lario delle malat­tie organiche quan­do invece le non-organiche non sono primarie/primitive, appun­to, da subito.

Affinché il prob­le­ma sia inquadra­to presto e cor­ret­ta­mente e risolto tem­pes­ti­va­mente, affi­dar­si a un clin­i­co real­mente com­pe­tente in voice med­i­cine fa la differenza.


Dis­o­dia sig­nifi­ca, quin­di, ‘alter­azione del­la voce can­ta­ta’; dis­fo­nia, ‘alter­azione del­la voce par­la­ta’. Eufo­nia sta per ‘voce par­la­ta bel­la e sana’; eumelia sta per ‘voce artis­ti­ca bel­la e sana’.


Estrat­to da: A. G. Guc­cia­r­do, Curare l’Arte, il Cor­po e la Voce, Qanat, Paler­mo 2017, 21 (mod­i­fi­ca­to)

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