Logopedia o logoterapia? Logopaedics or Logotherapy?
for English version: see below
Nonostante che ripetutamente nelle relazioni di visita si continui a leggere e, anche in contesti scientifici e clinici, si continui a sentir dire (purtroppo persino da otorinolaringologi e da logopedisti o foniatri): «utile trattamento logoterapico per risolvere i problemi disfonici», vanno ancora una volta chiariti due concetti forti. La disfonia (‘alterazione della voce’) non è una malattia ma un sintomo; logoterapia e logopedia sono due parole con significato molto diverso. La prima rimanda a un lavoro psicologico o, meglio, psicoterapico che non compete se non marginalmente a chi non è psicologo (in genere, se ne occupano i frankliani); la logopedia è, invece, una branca delle scienze della abilitazione (che in Italia non esistono ancora del tutto se le si intenda appunto in quanto all’ambito clinico) e della riabilitazione che si prefigge di prendersi cura delle (e di curare le) persone con problemi almeno di deglutizione o/e comunicazione o/e linguaggio o/e voce. Per quest’ultimo contesto, già da qualche anno ho introdotto un termine (non mio; è già da sempre in uso nei Paesi di lingua russa e di cultura legata all’ex-URSS) che mi sembra molto credibile e pertinente: fonopedia.
—
Despite the fact that repeatedly in the visit reports we continue to read and, even in scientific and clinical contexts, we continue to hear (unfortunately even from otolaryngologists and speech therapists or phonopaedists): “useful logotherapic treatment to cure dysphonic problems”, it should be clarified that dysphonia (i. e., ‘alteration of the voice’) is not a disease but a symptom and that logotherapy and logopaedics (SLP tx) are two words with very different meanings. The first refers to a psychological or, better, psychotherapeutic work that is only marginally competing for those who are not psychologists (in general, Franklian); logopaedics is, on the other hand, a branch of the sciences of “habilitation” (which in Italy do not yet fully exist, if one understands them precisely in the clinical field) and of rehabilitation that aims to take care of (and to treat) people with problems at least of swallowing or / and of communication or / and of language or / and of voice. For this last context, for some years I’ve introduced a term (not mine, indeed; it has always been used in Russian-speaking countries and in countries with a culture linked to the former USSR) that seems very credible and pertinent to me: phonopaedics.
—
Bibliography / Si rimanda a: Logopedia o logoterapia? Logopaedics or Logotherapy?
Alfonso Gianluca Gucciardo, Curare l’arte, il corpo e la voce, Qanat, Palermo 2017, 87
Alfonso Gianluca Gucciardo, Trattare voci e persone, Qanat, Palermo 2019, 14.25.33, 28–29